Si rinnova anche per l’anno 2023 la collaborazione fra le Pro Loco di UNPLI Monza Brianza e la rete dei GAS DesBri a sostegno del prodotto tipico locale di Mezzago.
Con l’arrivo della primavera l’Asparago Rosa di Mezzago torna protagonista e raccoglie attorno a se l’attiva #collaborazione delle Pro Loco della rete UNPLI di Monza e Brianza e dei Gruppi di Acquisto (GAS) del Distretto di Economia Solidale della Branza (DESBRI), realtà associative particolarmente orientate alla promozione del territorio e delle sue produzioni agroalimentari di eccellenza.
L’iniziativa si è rivelata già negli anni precedenti particolarmente valida nel sostenere sostenere gli asparagicoltori mezzaghesi in una stagione non facile, e fornire uno nuovo sbocco commerciale utile a compensare le difficoltà distributive generate dalla pandemia. L’obiettivo di questa nuova stagione è quello di sviluppare una collaborazione particolarmente virtuosa e dagli ottimi risultati.
Così, per tutti i soci delle associazioni aderenti, la Cooperativa Agricola Asparagicoltori di Mezzago (CAAM) propone uno SCONTO del 10% sugli ordini effettuati, con la possibilità di ritiro a Mezzago o eventualmente con consegna a domicilio per ordini superiori a 25kg (info: 3473403457).
Che aspetti? Chiedi alla tua associazione locale se già aderisce alla campagna promotrice dell’Asparago Rosa, e insieme potrete sostenere una ricchezza dell’agricoltura locale godendo di un’offerta riconoscente.
Un grazie, e a presto, da Mezzago!
Per ordini asparago:
CAAM
Punto vendita: via Vitelunga, 1 - 20883 Mezzago (MB)
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - +39 3473403457
tel. 347.3403457
www.caam-mezzago.it
Gli asparagi rosa di Mezzago dopo il raccolto vengono puliti, selezionati e preparati per la vendita suddividendoli in tre categorie, in funzione della lunghezza, del calibro e dall’aspetto visivo.
Le categorie che fanno riferimento ad uno specifico regolamento CEE (2377/99) e al Protocollo di Produzione e Commercializzazione che i produttori sono tenuti a rispettare e ad applicare con cura.
Pro Loco Mezzago, nel ruolo di soggetto delegato alla governance, in accordo con i produttori locali, garantisce l’applicazione del Protocollo di Produzione e Commercializzazione e del Disciplinare di coltivazione.
In tutte le categorie, tenuto conto delle disposizioni specifiche previste e delle tolleranze ammesse, i turioni devono essere:
Interi
Sani. Sono esclusi i prodotti affetti da marciume o che presentano alterazioni tali da renderli inadatti al consumo;
Privi di danni provocati da un lavaggio inadeguato (i turioni possono essere lavati ma non lasciati a bagno nell’acqua);
Puliti e privi di sostanze esterne visibili;
Di aspetto e di colore fresco;
Privi di parassiti;
Privi di danni provocati da roditori o insetti;
Privi di ammaccature;
Privi di umidità esterna: il prodotto deve presentarsi asciugato dopo l’eventuale lavaggio o refrigerazione con acqua fredda;
Privi di odori e/o sapori estranei;
Il taglio deve essere il più possibile netto
I turioni non devono essere vuoti, spaccati, pelati o spezzati. Sono tollerati lievi spacchi sopraggiunti dopo il raccolto purché non superino i limiti previsti nel capitolo “tolleranze di qualità”.
Gli asparagi rispondenti a tali caratteristiche sono classificati nelle 3 categorie seguenti:
Categoria EXTRA
I turioni classificati in questa categoria sono di qualità superiore, ben formati e diritti, il loro apice terminale è molto compatto.
Sono ammesse solo alcune lievissime tracce di ruggine sul turione, purché possano essere eliminate con la pelatura normale da parte del consumatore.
In questa categoria le punte e i turioni presentano una colorazione rosa uniforme.
Il taglio alla base del turione è perpendicolare all’asse longitudinale.
A tavola e in cucina: L'Asparago Rosa di Mezzago di classe Extra è quello con il maggior calibro e i più tenero. si mangia tutto senza nessun scarto. Ideale con le uova o cotto a vapore come contorno
Categoria PRIMA
I turioni classificati in questa categoria sono di buona qualità e ben formati. Possono essere lievemente curvati. Il loro apice terminale deve essere compatto: sono ammesse lievi tracce di ruggine purché possano essere eliminate con pelatura normale da parte del consumatore.
In questa categoria gli apici e i turioni possono presentare una colorazione più intensa con lievi sfumature verdi. Sono esclusi i turioni legnosi. Il taglio alla base del turione deve essere il più possibile perpendicolare all’asse longitudinale.
A tavola e in cucina: Quelli di Classe I sono i più versatili. Si mangiano con le uova o preparazioni varie. Hanno un po' di scarto.
Categoria ASPARGINA o SECONDA
Rispetto alle altre categorie i turioni possono avere forma meno regolare; possono essere più curvi e il loro apice può essere leggermente aperto. Sono ammesse tracce di ruggine, purché possano essere eliminate con normale pelatura da parte del consumatore.
L’apice può presentare una colorazione verde lievemente più intensa.
Alla base i turioni possono essere leggermente legnosi. Il taglio alla base può essere leggermente obliquo rispetto all’asse longitudinale.
A tavola e in cucina: Gli asparagi di Classe II sono ideali per preparazioni come risotti lasagne zuppe frittate ecc
La Sagra dell' Asparago Rosa di Mezzago, in programma dal 22 aprile fino al 21 maggio, giunta alla sua sessantatreesima edizione, si presenta con alcune significative novità.
Da quest'anno infatti la Sagra dell'Asparago Rosa di Mezzago si fregia del marchio “Sagra di Qualità” recentemente assegnato da UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, volto ad identificare quelle sagre che realmente valorizzano i prodotti tipici e promuovono in modo proficuo il proprio territorio confermandosi quindi formidabile veicolo di promozione, in grado sia di assorbire parte della produzione che di generare importanti ricadute sulla vendita diretta, sul mercato locale e in generale sulla valorizzazione del prodotto.
Nel suo ruolo di aggregatore e di coordinatore dei produttori, Pro Loco Mezzago continua a sostenere l'Asparago Rosa di Mezzago sia nelle attività di garante del protocollo di produzione, sia nella fondamentale opera di valorizzazione e promozione del marchio.
La Sagra si presenta quest’anno con una ulteriore novità, un vero e proprio fuori programma. Domenica 16 aprile: “Asparago in padella”
Un giornata di anteprima, evento diffuso di degustazione dell’Asparago Rosa di Mezzago. Una giornata per camminare tra i campi, incontrare i produttori, ascoltare il racconto dell’asparago da chi lo cura ogni giorno, durante la quale sarà possibile acquistare le primizie della nuova raccolta di Asparago Rosa presso i produttori e degustare i piatti a base di Asparago preparati con cura e professionalità dai ristoratori Mezzaghesi.
Tutte le info dettagliate su: www.prolocomezzago.it
Nell'attesa continuate a seguire Asparago Rosa e Pro Loco Mezzago attraverso i rispettivi canali social, per rimanere aggiornati e non perdervi le prossime iniziative
Come ogni anno, la primavera imminente accompagna il ritorno dell'Asparago Rosa di Mezzago nei punti vendita e sulle tavole dei suoi tanti estimatori.
I lavori agricoli in campagna sono ripresi ormai da qualche settimana e i coltivatori locali sono impegnati a pieno ritmo; dopo avere riordinato i campi si formano i caratteristici cumuli di terra che vengono quasi immediatamente ricoperti con i teli in modo da garantire le condizioni di temperatura e umidità ottimali per la crescita. Confidando in condizioni meteorologiche favorevoli, non resta poi che attendere, con pazienza, lo spuntare dei primi turioni prevedibilmente nella prima decade di aprile.
Gli addetti alla raccolta e al confezionamento sono pronti, così come i tanti volontari che da sempre forniscono un aiuto essenziale alla riuscita dell’impresa, mentre i canali commerciali sono stati riattivati e in parte rinnovati. Le condizioni sembrano ottimali per una buona stagione produttiva che possa soddisfare le aspettative e ricompensare il lavoro di tanti.
E con la buona stagione torna finalmente anche l’attesissima Sagra dell'Asparago Rosa di Mezzago in programma dal 22 aprile fino al 21 maggio.
L’edizione 2023 si fregia del marchio “Sagra di Qualità” recentemente assegnato da UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, volto ad identificare quelle sagre che realmente valorizzano i prodotti tipici e promuovono in modo proficuo il proprio territorio.
La Sagra dell’asparago Rosa di Mezzago si conferma quindi formidabile veicolo di promozione, in grado sia di assorbire parte della produzione che di generare importanti ricadute sulla vendita diretta, sul mercato locale e in generale sulla valorizzazione del prodotto.
La Sagra si presenta quest’anno con una ulteriore novità, un vero e proprio fuori programma
Domenica 16 aprile: “Asparago in padella”
Un giornata di anteprima, evento diffuso di degustazione dell’Asparago Rosa di Mezzago. Una giornata per camminare tra i campi, incontrare i produttori, ascoltare il racconto dell’asparago da chi lo cura ogni giorno, durante la quale sarà possibile acquistare le primizie della nuova raccolta di Asparago Rosa presso i produttori e degustare i piatti a base di Asparago preparati con cura e professionalità dai ristoratori Mezzaghesi.
Tutte le informazioni sono reperibili sul sito prolocomezzago.it
Pro Loco Mezzago, da trentaquattro anni gestisce ed organizza la sagra forte del proprio insostituibile capitale umano fatto di convinti ed appassionati volontari e prosegue nel suo fondamentale ruolo di aggregatore e di coordinatore dei produttori dell'Asparago Rosa, sia nelle attività di garante del protocollo di produzione e commercializzazione, sia nella fondamentale opera di valorizzazione e promozione del marchio.
A breve dunque sarà nuovamente possibile acquistare l'Asparago Rosa di Mezzago in vendita diretta presso i produttori, nei diversi negozi di alimentari e ortofrutta del territorio e nei punti vendita dei più noti marchi della grande distribuzione.
Inoltre, le particolari caratteristiche di questa eccellenza agroalimentare, troveranno come sempre grande espressione alle tavole dei ristoranti della Sagra, nelle proposte gastronomiche di molti esercizi commerciali del paese e dei tanti ristoranti del territorio che riserveranno all'Asparago Rosa di Mezzago un posto d'onore nei loro menù stagionali.
Per rimanere costantemente aggiornati sula disponibilità del prodotto e sulle modalità di svolgimento della Sagra dell'Asparago Rosa di Mezzago, vi invitiamo a seguire i nostri canali social e di contattare direttamente i produttori per avere informazioni sulla vendita diretta e sulla eventuale possibilità di consegna a domicilio.
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Sviluppo rurale alternativo
La coltivazione dell’Asparago Rosa di Mezzago rappresenta una particolarità di assoluta eccellenza del comparto agricolo della provincia di Monza e Brianza ed un riuscito esempio di agricoltura periurbana di pregio.
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Sviluppo economico e commerciale
A quasi vent'anni di distanza dall'avvio del progetto di reintroduzione della coltivazione dell’Asparago Rosa di Mezzago si possono apprezzare significativi risultati: la produzione riesce a soddisfare il mercato locale e provinciale trovando sbocchi sia nella vendita diretta, nel commercio al dettaglio e nella GDO. Alla Cooperativa Agricola Asparagicoltori di Mezzago si sono affiancate alcune nuove realta agricole, piccole aziende, spesso condotte da giovani agricoltori, che hanno trovato una reale e concreta possibilità di sviluppo e di diversificazione dell'attività.
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Salvaguardia e valorizzazione del territorio agricolo
La ripresa della coltivazione dell'Asparago Rosa rappresenta oggi una interessante e riconosciuta esperienza in tema di salvaguardia e valorizzazione del territorio agricolo della cintura periurbana, aspetto che assume particolare valore in un contesto territoriale fortemente urbanizzato, soggetto ad una forte pressione edificatoria ed infrastrutturale, nel quale l’agricoltura sta assumendo un ruolo sempre più residuale. -
Rivitalizzazione della comunità locale
La rete di cooperazione e volontariato che unisce associazioni e realtà locali che si occupano di promozione territoriale, culturale e sociale, testimoniano inoltre come la produzione locale di cibo e il riconoscimento di un forte valore territoriale, possano contribuire anche alla rivitalizzazione della comunità locale.