Asparagi radici

Il progetto di recupero e valorizzazione

A partire dal 2000, su impulso dell'Amministrazione Comunale di Mezzago è stata avviato il progetto di recupero e valorizzazione volto alla reintroduzione dell’asparago quale coltura tipica di Mezzago.

Il progetto prevedeva il coinvolgimento “partecipato” di più soggetti: l’Istituto Sperimentale per l’Agricoltura di Montanaso Lombardo attraverso il suo presidente Agostino Falavigna per l'aspetto tecnico-agronomico; la Regione Lombardia e il Comune di Mezzago che, oltre a coordinare l'intero progetto, finanzia l’acquisto di 68.000 piantine (tecnicamente le “zampe” da seminare). La Pro Loco si è occupata della promozione dell’iniziativa mentre, parte essenziale del progetto, è stato il coinvolgimento e la sensibilizzazione degli agricoltori e più in generale di tutta la cittadinanza, con l'obiettivo di costituire una cooperativa specificamente all'avvio dell'iniziativa.

Nel corso degli anni gli sforzi volti a riscoprire l’antica tradizione hanno raggiunto l’obiettivo; le sinergie tra i diversi soggetti e l’impegno dei coltivatori locali, hanno consentito produzioni “eccellenti” dal punto di vista qualitativo e in misura sufficiente a sostenere le aspettative dei consumatori.

Fattore decisivo e determinante è stato anche l’inserimento dell’asparago di Mezzago nell’ambito del “Progetto di sperimentazione regionale orticoltura anno 2000”, grazie al quale è stato predisposto il disciplinare colturale poi attuato nell’ambito De.Co. Questo elaborato tecnico, cui ogni produttore deve attenersi se intende fregiarsi della De.Co. e dell’etichetta “Asparago Rosa di Mezzago”, rappresenta l’elemento discriminante del progetto, senza il quale non si potrebbero garantire ai consumatori gli standard di qualità e l'origine della produzione.